Quattro citta’, quattro stabilimenti: una sola ed unica squadra.

Nelle aziende si sente sempre più spesso parlare di “team building” come tutte quelle attività, formative o ricreative, in grado di rafforzare il lavoro di squadra e sviluppare il senso di appartenenza ad un gruppo.

Il “team”, in quanto organismo attivo e in grado di contribuire all’evoluzione dell’organizzazione aziendale, è sempre più importante nei sistemi attuali indipendentemente dal settore in cui si operi.
Il mercato richiede sempre più flessibilità ma anche specializzazione: elementi che difficilmente si possono trovare in una sola persona.

Avere un buon team diventa per questo un requisito fondamentale per essere riconosciuti dal mercato come un’azienda competitiva e dinamica e questo risulta essere ancora più difficile quando l’azienda diventa un gruppo costruito da diverse sedi in altrettante città.

In questi casi è necessario trovare dei momenti, all’interno della vita aziendale, dove compiere attività di team building grazie all’organizzazione di situazioni in cui fare parte della stessa squadra diventa necessario per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati, migliorando così la fiducia reciproca.

A Natale, proprio per questo motivo, il gruppo Nuceria ha organizzato un “pranzo alternativo” coinvolgendo i team di Milano e Torino in una sfida a colpi di cucchiaio.

Chi ha vinto? Non è importante, ma la cosa che più conta è stata che entrambi i team hanno saputo seguire con attenzione le quattro regole che fanno di una squadra quella vincente.

Regola n° 1: Coinvolgere tutti i componenti della squadra, anche quelli che non partecipano in prima persona, indicando degli obiettivi chiari fin dal principio e stabilendo dei ruoli che possono essere differenti dalle gerarchie aziendali.

Regola n°2: Creare un clima di fiducia reciproca e coesione considerando le differenze di ogni individuo fondamentali per aumentare la ricchezza e le prospettive del team

Regola n° 3: Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità

Regola n°4: I ruoli non devono essere rigidi e ben definiti, bisogna avere una mentalità flessibile nel cambiare ruolo se necessario per il raggiungimento dell’obiettivo comune

Motivazione, fiducia, leadership e lavoro di squadra sono le quattro parole chiave che rendono il gruppo Nuceria una squadra vincente anche quando si tratta di fare il migliore “gnocco” burro e salvia.